Sapessi quanto è strano cambiare segretario, a Milano
Da militante e da segretario, ho partecipato con entusiasmo alla vita del circolo 02PD. Un’esperienza controcorrente rispetto alle tendenze nazionali e locali: crescono gli iscritti, le iniziative e le energie si moltiplicano.
Questo significa una sola cosa: si può fare.
In questi anni di promesse ne abbiamo sentite tante. Ma spesso non sono seguiti i fatti e il partito sta vivendo una lenta agonia.
Per fare bene, i comportamenti devono essere coerenti con le affermazioni. Altrimenti, non si è credibili. Le promesse devono essere verificabili, gli obiettivi esposti in maniera chiara e il rendiconto deve diventare una prassi trasparente per tutti e a tutti livelli. Le scelte che si compiono devono essere rese esplicite, le motivazioni vanno illustrate e discusse. Soprattutto, quando le decisioni sono sbagliate lo si deve riconoscere e chi le ha assunte deve prenderne atto e farsi da parte.
È tempo di rinnovare i gruppi dirigenti del Partito metropolitano. Perché le decisioni si prendono insieme, non in una stanza chiusa. Perché i circoli e i militanti devono sapere cosa fanno i loro dirigenti. Perché non si cambia lo spettacolo, se si tengono i vecchi attori e soprattutto i soliti registi.
Pietro Bussolati 