Un Partito radicato nelle competenze, in sintonia con la società, capace di decidere e governare
Il PD di Milano rappresenta un potenziale di competenze di altissimo livello. Sono numerosi gli iscritti e i simpatizzanti disponibili a mettere a disposizione saperi e riflessioni avanzate e innovative. Ancora di più sono quanti si avvicinerebbero al PD se lo percepissero come uno spazio in cui contribuire attivamente alla definizione di proposte e di politiche.
È anche questa la sfida dell’apertura. Il Partito metropolitano deve connettersi alle competenze esistenti nei diversi campi del lavoro e dello studio, inventare legami tra le istituzioni preposte alla ricerca e i processi di decisione pubblica.
Il PD metropolitano deve occuparsi di raccogliere e attivare competenze, offrendo loro luoghi di elaborazione e sintesi affidati a responsabili tematici che lavorino in stretta connessione con la segreteria.
Così viene promosso quel radicamento nelle competenze necessario a un partito che voglia produrre capacità di governo e di innovazione, costruendo politiche coraggiose e incisive per gli enti locali e l’area metropolitana, ma anche per il livello regionale e nazionale.
Perché questo lavoro sia credibile, il PD metropolitano si deve impegnare non solo ad ascoltare le competenze, ma anche a valorizzarle nei momenti in cui definisce la propria delegazione nelle assemblee elettive e nel governo a tutti i livelli.
Tra le esperienze realizzate con il mio circolo, quella di cui sono più orgoglioso sono gli “sportelli per il cittadino”. È attraverso il coinvolgimento delle persone che si possono trovare le soluzioni più efficaci.
Promesse da mantenere
Lavorare sui grandi temi, ascoltare le competenze, connettere e mettere in circolo
1. Lavorare per temi. Entro il 15 gennaio 2015 individueremo tre tematiche (tra queste quella della scuola proposta da Matteo Renzi a Bari) sulle quali sperimentare nuove forme di iniziative aperte.
2. Ascoltare le competenze. Realizzare a livello metropolitano spazi e momenti fisici o virtuali che connettano competenze specialistiche e processi di decisione pubblica, cioè luoghi istituzionalmente preposti alla riflessione e alla ricerca (scuola, università, istituti pubblici e privati) e i livelli decisionali delle istituzioni e del partito.
3. Discutere e mettere in rete. Entro aprile 2014 verrà messa in funzione una rete conoscenze, esperienze e attività impegnate nell’analisi delle trasformazioni della società milanese e delle politiche pubbliche regionali e nazionali con ripercussioni sulla area metropolitana, che opererà attraverso la realizzazione di Forum di discussione, documenti, iniziative (Convegni e seminari) e attività di formazione.
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